Secondo TechFlow news, il 15 settembre, secondo i funzionari di Yala, il protocollo aveva precedentemente subito un attacco alla sicurezza, con conseguente trasferimento non autorizzato di fondi. Il team di Yala ha detto che la situazione è sotto pieno controllo e sta lavorando con le forze dell'ordine per recuperare i beni rubati.

Per proteggere gli interessi della comunità, Yala promette di fornire garanzie di liquidità complete e tutti i pool di fondi attaccati saranno completamente riforniti, assicurando che ogni utente possa scambiare YU con USDC su base 1:1. Il team rilascerà una chiara roadmap per il ripristino della liquidità e il miglioramento della sicurezza del sistema entro 48 ore.

Yala ha sottolineato che tutti i fondi Bitcoin rimangono completamente sicuri e che il protocollo continua a generare forti entrate, con un fatturato mensile di circa 750.000$ e un fatturato annuo di 9,17 milioni di dollari. Questi ricavi cresceranno con l'ecosistema, evidenziando la solvibilità e la resilienza a lungo termine di Yala.