Questo è vero, e significa che il progetto postmodernista è ora completo. Sei libero di adottare e scartare credulmente grandi narrazioni a tuo piacimento, in qualsiasi momento, per i tuoi scopi individuali. L'ideologia può ora essere messa in quarantena in modo sicuro, sebbene imperfetto, nei memecluster locali, e le loro esplosioni virali gestite e dirette. Alcune previsioni: le classi inferiori rimangono immerse nella modalità interpersonale di creazione di significato e diventeranno altamente suscettibili alla coerenza sociale e psicologica offerta dai culti. Le classi medie gestiranno le istituzioni fino a quando queste non saranno automatizzate, e una volta sostituite, prenderanno in carico i culti virali più maturi. Le classi professionali continueranno a differenziarsi con una dedicata individuazione, fornendo un flusso dedicato di innovazione spirituale al tecnocapitalismo. E gli aristocratici della nostra epoca, al di sopra dei singoli cluster di coerenza, daranno significato a livello metasistematico, manovrando bolle algoritmiche in configurazioni semantiche e socioculturali che servono meglio i loro imperi. La solitudine - non l'essere soli, ma una genuina disconnessione dal mondo e connessione con il Sé - rimane la prima e ultima ribellione. I potenti fanno esistere i loro regimi attraverso i meme, ma Dio parla ancora nel silenzio. Scoprire chi sei veramente è stato il principale cammino spirituale della nostra cultura fino ad ora. Il compito urgente di quest'epoca è sapere chi non sei. Benvenuto nel metamodernismo.

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