Questa critica di Bruenig al paper di Heckman & Landersø "fantasia scandinava" manca effettivamente il punto, secondo me. H&L hanno osservato che l'ineguaglianza e la mobilità educativa sono grossomodo simili tra gli USA e la Danimarca, ma l'ineguaglianza/mobilità del reddito è drasticamente ridotta in Danimarca grazie allo stato sociale. Bruenig risponde a questo dicendo "beh, in realtà è fantastico, e allora? perché dovremmo ridurre l'ineguaglianza attraverso il percorso del capitale umano?" Sono d'accordo con questo, ma per Heckman, il punto importante è che lo stato sociale riduce l'incentivo a perseguire l'istruzione, con l'implicazione che c'è un trade-off tra crescita e equità. Ma la Danimarca suggerisce qualcosa del genere? Non è evidente da una semplice metrica come il PIL per ora lavorata, dove gli USA e la Danimarca sono simili.