È vero -- i primi Bitcoin hanno dato priorità all'**uso** e all'**innovazione rapida**. Questo tweet non enfatizza un fattore chiave: la guerra delle dimensioni dei blocchi, e gli sviluppatori che cercano di mantenere i blocchi "piccoli". (Sia il limite, sia il desiderio degli sviluppatori di prevenire l'**uso** della catena -- e prevenire che i byte L1 vengano "sprecati" -- cioè Bip47 ecc.) In parte, questo è logico: gestisce l'esternalità del costo del nodo completo. Da allora si è metastatizzato in un odio per tutti gli "utenti di Bitcoin" (cioè il gruppo degli ordinali) e un monopolio sull'uso "corretto" (e sullo sviluppo "corretto"). (Con Lightning e StratumV2 considerati sacri -- sono entrambi idee molto cattive, cattive per gli utenti, cattive per Bitcoin, ma pagano gli stipendi degli sviluppatori e sono tecnicamente prestigiosi [e preservano il monopolio-gilda], quindi sono "corretti". Nel frattempo, Slipstream e Bip300 sono l'opposto.) LA SOLUZIONE È SEMPLICE: Bitcoin Core dovrebbe dichiarare che il loro obiettivo è massimizzare l'uso. In particolare: massimizzare le commissioni totali delle transazioni pagate ai miner e minimizzare il costo di gestione di un nodo completo. Allora, la controversia sui "filtri" svanirebbe. Ma significherebbe anche che lo sviluppatore Core è un lavoro "reale" con un obiettivo reale -- non una comune hippie. Quindi probabilmente non lo faranno.