La dimostrazione in tempo reale finalmente ha fatto clic per me leggendo la Parte 7. La battuta finale: se le prove sostituiscono la riesecuzione a L1, il limite di Ethereum passa da "ciò che ogni validatore può rieseguire in 12s" a "ciò che pochi provatori possono parallelizzare e che tutti gli altri verificano." @brevis_zk Pico Prism non è più teoria; il 15 ottobre ha raggiunto una media di ~6,9s di prova per blocchi da 45M-gas con il 99,6% <12s su un cluster 64× RTX 5090, che si allinea con gli obiettivi RTP di luglio '25 dell'EF che tengo segnati (≤10s P99, <$100k capex, <10kW). I passaggi di riproduzione sono pubblici tramite il repository brevis-network/pico-ethproofs, enorme per la credibilità. ❯ Perché è importante: la verifica è millisecondi e a costo costante; se mantieni sotto controllo le code, "prova una volta, verifica ovunque" trasforma i telefoni in client leggeri onesti. ❯ Cosa è cambiato: pipeline distribuite e multi-GPU (esecuzione/ricorsione/compressione) con scalabilità quasi lineare rispetto alla precedente ottimizzazione su singolo box. ❯ Prove su cui mi sono basato: blog dell'EF "Shipping an L1 zkEVM #1: Realtime Proving" (luglio '25) per il benchmark; benchmark di Prism di ottobre '25 + binari riproducibili in pico-ethproofs per le ricevute. Avvertenze: P99 (non mediana) deve mantenersi mentre il gas passa da 45M→60M; capex/potenza devono ancora rimanere sotto la linea "home proving" dell'EF di <$100k/<10kW. Confronto rapido: Prism (64×5090, ~6–7s, ~97% <10s) vs il precedente SP1 Hypercube (160×4090, 10,3s di media, ~41% <10s su 36M-gas). Stesse regole, curva di costo diversa. Controllo della rivendicazione: la proposta "blocchi 100× più grandi, stesso costo di verifica" è plausibile se le code rimangono sotto i 10s mentre i limiti aumentano. Terrò traccia di P99, dimensione della prova e potenza.